I meccanismi d’azione del Saccharomyces Boulardii

/ / Intestino e dintorni, News

Nel 2008 l’ESPGHAN, importante società scientifica europea nel campo delle patologie gastrointestinali, ha dichiarato che molti probiotici presenti in commercio non hanno alcuna efficacia comprovata e quindi consigliava di utilizzare solo prodotti supportati da studi scientifici.

Successivamente, l’ESPGHAN ha rafforzato questo concetto con un Position Paper in cui si evidenzia che il Saccharomyces Boulardii è fortemente raccomandato nel trattamento di gastroenteriti acute.

Numerosi studi clinici hanno dimostrato l’utilizzo del Saccharomyces Boulardii è efficace per:

–         Ridurre la durata e l’intensità delle diarree di origine virale e batterica

–         Prevenire la diarrea associata a terapie antibiotiche

–         Abbattere l’infezione da Clostridium Difficile in ambito ospedaliero e prevenire le recidive

–         Ridurre i sintomi della diarrea se somministrato entro le 48 ore dalla loro insorgenza

Lo scopo di questo articolo è illustrare come il Saccharomyces Boulardii riesca a svolgere tutte queste azioni con una così grande efficacia.

RICOSTRUZIONE DELLA PARETE DEL LUME INTESTINALE:moa1

Il batterio o il virus che attacca il nostro intestino tende a distruggere le giunzioni che tengono insieme le cellule della parete intestinale, alterandone la permeabilità. Il Saccharomyces Boulardii riesce a ripristinare queste giunzioni e a favorire il processo di riparazione della parete, riportandola alla sua condizione ottimale e funzionale.

 

 

moa2EFFETTO ANTI-SECRETIVO: molti patogeni, tra cui il Rotavirus, provocano la diarrea e altri disturbi intestinali poiché producono una tossina che attiva un enzima (denominato adenilato ciclasi) che, aprendo i canali del cloro, richiama acqua nel lume intestinale causando la diarrea. Il Saccharomyces Boulardii riesce ad inibire questo enzima bloccando a monte l’azione del patogeno. Di conseguenza risulta molto efficace proprio nel caso di una diarrea causata da Rotavirus.

 

 

DISTRUZIONE DELLE TOSSINE BATTERICHE:

moa3Il Saccharomyces Boulardii riesce a contrastare direttamente anche batteri più aggressivi come il Clostriudium Difficile e l’Escherichia Coli.

Produce degli enzimi inattivanti, come le Proteinasi, che distruggono le tossine del Clostriudium Difficile, e le Fosfatasi che invece inattivano il lipopolisaccaride dell’Escherichia Coli, necessario per la sua adesione alla cellula intestinale.

 

 

 

Tutti questi meccanismi d’azione sono supportati da studi scientifici e rendono il Saccharomyces Boulardii il miglior probiotico sul mercato e quello scelto da Dupi per il Millanorm, un prodotto unico per risolvere problemi gastrointestinali a tutte le età, grazie anche alla presenza dei FOS, che potenziano l’azione del probiotico, e all’estratto di camomilla al 3%, che agisce rilassando la muscolatura intestinale