Saccharomyces boulardii, il probiotico d’elezione

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Saccharomyces boulardii è un lievito che resiste bene in ambiente acido e agli antibiotici, restando inalterato e vitale lungo tutto il tratto gastrointestinale, durante il quale interagisce con la microflora e con la mucosa intestinale.

Saccharomyces boulardii protegge dai patogeni enterici, modula la risposta immunitaria dell’ospite, riduce l’infiammazione e le secrezioni idroelettrolitiche, inibisce le tossine batteriche e migliora la funzionalità della membrana intestinale.

Nel 2008 le Linee Guida dell’ESPGHAN (Società Europea di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica) suggeriscono l’utilizzo di ceppi probiotici di comprovata efficacia1; nell’Aprile 2014 il gruppo di lavoro dell’ESPGHAN raccomanda fortemente l’utilizzo del Saccharomyces boulardii nel trattamento delle gastroenteriti acute nei bambini2.

Evidenze scientifiche dimostrano che S. boulardii risulta significativamente più efficiente se somministrato entro 48 ore dall’insorgenza dei sintomi.

Saccharomyces boulardii è tra i probiotici che vantano una letteratura molto ampia che ne attesta l’efficacia per prevenire:

  • Diarrea associata a terapia antibiotica 3
  • Diarrea da Clostridium difficile in ambito ospedaliero 4
  • Diarrea del viaggiatore
  • Disturbi infiammatori intestinali
  • Sindrome dell’intestino irritabile

 

Fonti bibliografiche:
  1. Guarino et al. Evidence based guideline for the Management of acute gastroenteritis in children in Europe, JPGN 2008; 46:581-5122
  2. Szajewska, Guarino et al. On Behalf of the ESPGHAN Working group for Probiotic and Prebiotic. Use of Probiotics for the Management of acute gastroenteritis: a position paper by the ESPGHAN Working group for Probiotic and Prebiotic. JPGN 2014; 58: 531-539
  3. Kotowska et al. Saccharomyces boulardii in the prevention of antibiotic-associated diarrhoea in children: a randomized double-blind placebo-controlled trial. Aliment  Pharmacol Ther 2005;21: 583-590
  4. Surawicz et al. The search for a better treatment for recurrent Clostridium difficile disease: use of high-dose vancomycin combined with Saccharomyces boulardii. Clin Infect Dis. 2000; 31: 1012-7
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